26 agosto 1978 – 28 settembre 1978: durò un lampo il pontificato di Giovanni Paolo I, ma quei pochissimi giorni furono sufficienti a rapire il cuore di milioni di fedeli, affascinati dal suo sorriso contagioso, dalla sua semplicità, dall'immediatezza dei suoi racconti aneddotici. In queste pagine si delinea un completo itinerario biografico di Luciani offrendo al contempo un «profilo interiore» degli snodi essenziali della sua vita di seminarista, sacerdote e vescovo. Scorrono le immagini di un'infanzia segnata da dure privazioni e insieme sorretta dalla fede incrollabile della figura materna, la passione per la lettura e l'ardente zelo catechetico, l'umiltà nell'adempimento delle mansioni e le virtù di bonus pastor. Ogni passo della vita di Albino Luciani fu segnato dal bagliore di una fede cristallina e sorgiva, ma anche forte e tenace. Nel suo cammino incarnò a perfezione la voce del profeta, che sigillò per sempre l'urgenza e il fascino della corrispondenza alla vocazione: «Poi io udii la voce del Signore che diceva: Chi manderò e chi andrà per noi?" E io risposi: "Eccomi manda me!"» (Is 6, 8). La vita di papa Luciani fu un ripetuto e appassionato «sì» agli inviti del Signore, dalla chiamata al sacerdozio nei primissimi anni della gioventù, ai fecondi anni d'insegnamento in seminario, all'elezione vescovile e sino a varcare il soglio petrino. Nella prefazione il patriarca di Venezia, Angelo Scola, ricorda: «Nello spendersi senza riserve per rispondere alla chiamata o – usando le parole dell’intramontabile dizionario cristiano – nel vivere la vita come vocazione, stanno tutta la dignità e la grandezza dell’esistenza. Giovanni Paolo I non ha temuto il giogo del pontificato, perché si è affidato alle parole di Gesù: “Il mio giogo è soave, il mio carico è leggero”
Gli autori hanno anche il merito di aver raccolto gli aneddoti del "Luciani minore" scrive nell'introduzione Mons.Maffeo Ducoli-vescovo emerito di Belluno Feltre- "che lo pongono in cattedra come un grande catechista"
